A Roccaforzata i consiglieri di centrosinistra abbandonano l'aula per protesta
Nella mattinata di ieri, 13 febbraio, l'Amministrazione Comunale di Roccaforzata ha celebrato per l'ennesima volta il consiglio comunale nelle ore mattutine impedendo di fatto la partecipazione dei cittadini.
Come già preannunciato dal Gruppo consiliare “Roccaforzata per i Beni Comuni” nella precedente seduta consiliare, se l'Amministrazione avesse ancora una volta convocato il consiglio comunale nelle ore mattutine per protesta, il gruppo, avrebbe abbandonato la seduta.
Prima di abbandonare l'assise consiliare il gruppo Roccaforzata per i Beni Comuni ha letto e depositato agli atti del consiglio la dichiarazione che spiegano le motivazioni della protesta prendendo anche posizione su uno dei punti all'ordine del giorno.
Riportiamo di seguito il testo della dichiarazione.
L'ufficio stampa
Dichiarazione depositata agli atti del coniglio comunale del 13 febbraio 2014.
I sottoscritti consiglieri comunali, constatato che:
ripetutamente, negli scorsi consigli comunali ed in ogni favorevole occasione, abbiamo sollevato la questione della partecipazione popolare a questa assise, in relazione alla convocazione che vi ostinate a fare sempre nelle prime ore del mattino, quando la stragrande maggioranza dei cittadini è impegnata al lavoro;
nell’ultimo consiglio comunale abbiamo dichiarato ufficialmente che, qualora aveste perseverato nella convocazione mattutina, avremmo abbandonato, per protesta, i lavori del consiglio, dopo aver fatto registrare la nostra presenza;
Visto che, di fatto, questa maggioranza e il sindaco, continua a fare “orecchie da mercante” ad esigenze più che legittime ed opportune, cercando in tal modo di evitare che la collettività possa assistere ai lavori della massima assise istituzionale,
non possiamo fare altro, ahinoi, che tenere fede a quanto precedentemente dichiarato e, pertanto
Dichiariamo che
Abbandoniamo i lavori e….
Ciò nonostante, non vogliamo né possiamo esimerci dal dare il nostro contributo alla soluzione del problema del “Bocciodromo comunale” che verrà trattato al punto n. 4 dell’ordine del giorno.
In questi giorni, ho contattato personalmente il presidente della Bocciofila, il sig. Gaetano IACCA, e lo stesso mi ha confidato che, negli ultimi anni ha sollecitato ripetutamente questa amministrazione comunale affinchè intervenisse con una manutenzione straordinaria sul lastrico solare della struttura, la quale presentava evidenti infiltrazioni di acqua piovana che poi ristagnava puntualmente nei campi da gioco. Tutte queste richieste sono cadute nel vuoto, purtroppo.
Va da sè che, come è facile immaginare, ciò ha provocato il progressivo ridursi delle iscrizioni dei soci, costretti ad praticare questa disciplina sportiva in condizioni disastrose e scarsamente idonee.
Mancando pian pianino le iscrizioni, sono venute a mancare anche le necessarie risorse economiche che, in ultimo, hanno fatto maturare la decisione di consegnare, senza ulteriore indugio, le chiavi della struttura.
….Ed interrompere cosi’ una egregia gestione condotta per tanti anni, grazie solo alla passione e allo spirito di sacrificio sia del presidente che di una nutrita cerchia di sportivi che, lo ricordiamo per qualcuno che lo dovesse ignorare, ha portato Rocca a condividere il primato regionale con la Bocciofila Magliese di Lecce.
A questo punto, altro è il contenuto della relazione del responsabile dell’Ufficio tecnico che ha dichiarato testualmente :”…. che con il rilascio della struttura, si è avuto un graduale deterioramento dell’immobile, aggravate dalla presenza di infiltrazioni di acqua piovana dal terrazzo; che nella zona spogliatoi sono evidenti numerose lesioni delle murature interne non portanti, forse dovute ad un cedimento del massetto di fondazione, che interessano la maggior parte del locale, e che tale situazione pur non pregiudicando la statica dell’immobile, rende inagibile la zona spogliatoio e di conseguenza anche l’intera struttura”.
Signori, da tale relazione sembrerebbe che tutto ciò si sarebbe determinato in soli tre o quattro mesi dalla chiusura del bocciodromo, ma è evidente che,……. ed anche un bambino lo capirebbe,…… tali problematiche si siano create nel tempo, grazie alla negligenza e totale incuria di questa amministrazione che, di tanto in tanto, ha messo a tacere la propria coscienza fornendo solo qualche latta di guaina liquida da far passare sul terrazzo. Ogni tanto, cari amministratori, anche alle nostre abitazioni private, facciamo quella che si chiama “manutenzione straordinaria”, la stessa che sarebbe stata necessaria periodicamente a questa bella struttura, e sicuramente i soldi ivi investiti sarebbero stati spesi bene.
A volte si tratterebbe di fare scelte più oculate e, ad es. anziché spendere inutilmente denaro pubblico per fare marciapiedi nuovi là dove non servirebbe, e perché non ricordare quella struttura obbrobriosa, inutile e pericolosa davanti alla farmacia??? Sicuramente con tali risorse non avreste risolto in toto i problemi del bocciodromo, ma quanto meno avreste iniziato a fare qualche serio intervento di manutenzione dello stesso.
Ma, forse si sta realizzando la desiderata di qualcuno che, nelle prime battute del suo mandato, proprio in questo consiglio comunale disse: “quel bocciodromo c’è l’ho qua” indicando con la mano il proprio stomaco, …. a far capire chiaramente quanto già allora avesse a cuore le sorti di questo bene pubblico. Ma questa è un’altra storia.
Concludiamo che ci sembra quanto mai opportuno che ritiriate la relativa proposta di delibera.
Ed in alternativa, proponiamo un incontro tra i capi gruppo, il sindaco, l’assessore delegato e i rappresentanti dell’associazione bocciofila, per rideterminare una nuova convenzione che tenga presente della crisi generale che attanaglia tutta la società italiana e, non ultime, le associazioni sportive NO-PROFIT, e valutare in tal modo la possibilità di un affidamento in gestione gratuita della struttura cosi’ come è del resto in attuale affidamento gratuito, la gestione della palestra della scuola media. Badate bene che questo intervento è motivato non solo dalla importanza implicita dell’argomento, ma soprattutto per non disperdere quel patrimonio insieme storico, sportivo e culturale dell’associazionismo sportivo rocchese.
Se anche in questa occasione non terrete nel debito conto quanto appena vi abbiamo proposto, vorrà dire che seguiremo il caso con articoli, volantini e ogni altra azione che possa servire a farvi desistere dall’idea di far cambiare destinazione ad un immobile cosi’ rappresentativo ed importante per il nostro paese.
I Consiglieri Comunali.
Gaetano De Monte (Capogruppo)
Raffaele Corona (Consigliere)
Gregorio Manzo (Consigliere)
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