L'on. Michele Pelillo (PD) non parteciperà all'incontro promosso sabato prossimo a Taranto dagli “amici di Beppe Grillo”. Distanza da chi “procura vergogna alle istituzioni italiane”

Ho ricevuto un invito a partecipare ad un incontro “in piazza” con altri parlamentari da una sigla da me non conosciuta di sedicenti “amici di Beppe Grillo”. Non so chi siano. Mi preoccupa che un gruppo di persone che (mi sembra) voglia far politica si definisca “amico” di qualcuno; poi, se quest'amico è un comico che reputo inquietante per i suoi atteggiamenti e pericoloso per la vita democratica di questo Paese mi preoccupo ancora di più.
Ma non è per questa ragione che non accetterò l'invito. Sono abituato a confrontarmi con chiunque e dovunque. Sono pronto sempre a “metterci a faccia” e non mi tiro mai indietro. Ma c'è un limite.
Il limite è stato superato nei giorni scorsi, quando i grillini hanno fatto scempio delle istituzioni; hanno mostrato il loro vero volto, quello ignorante e violento, che mi ha fatto rabbrividire ed intristire. Ho necessità di prendere la più grande distanza possibile dagli atteggiamenti di questa gente che siede in parlamento “per caso” e che procura vergogna alle istituzioni italiane.
Distanza morale e anche distanza fisica da chi, come accade anche a Taranto, prova a strumentalizzare le preoccupazioni degli italiani per raggiungere un solo scopo, quello di distruggere le istituzioni democratiche del nostro Paese.
30 gennaio 2014  
on. Michele Pelillo - deputato PD
Segretario Commissione Finanze della Camera dei Deputati 

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